Un fuoco per

Un comune cammino umano ed evangelico

Messaggio di Claude, RILETTURA DEI 10 ANNI DI PRESIDENZA

Per rileggere questi 10 anni di presidenza, comincerei con il porre la domanda “un presidente, in effetti, cos’è? o piuttosto, a cosa serve?”. La mia prima risposta sarebbe: “non serve a nulla”… Non serve a nulla perché non può fare nulla da solo! Animatore effimero non è nulla senza il sostegno e la solidarietà di tutti i membri e, tra questi, di un certo numero di consiglieri, in particolare, durante questi dieci anni, Leon, partito (defunto) troppo presto, Elisa, Cristina, Agostino, Piero.

Chiamato da voi, mi sono posto come un semplice servitore, garante dei valori che stanno alla base del CCIT, valori scritti nella carta…valori di rispetto, di solidarietà, di rifiuto dell’antiziganismo in tutte le sue forme, di condivisione e di amicizia tra i popoli e le religioni…Garante dei valori, ma anche della storia… il presidente non è l’uomo degli inizi, egli si inserisce in una storia iniziata prima di lui e che continua dopo di lui, è l’uomo di un passaggio, pellegrino per un tempo… è dunque oggi mi situo come un traghettatore tra Pietro al quale sono succeduto e la nuova presidenza…

Nel momento del bilancio io misuro la GIOIA che mi è stata donata, anche molto prima dell’essere presidente, gioia per aver vissuto degli incontri eccezionali durante i viaggi con Leon, Elisa e Piero, organizzati per la preparazione dei nostri incontri annuali… Credo, di poter affermare, senza vantarmi troppo, che ho percorso quasi tutti i Paesi d’Europa… gioia di scoprire differenti approcci culturali, gioia dello stupore, gioia dell’amicizia sugellata nel profondo…ma anche gioia di vivere la responsabilità della preparazione degli incontri con un’équipe con cui condividere il peso dell’impegno e questo, nella fiducia, ciascuno con il proprio stile… ho vissuto un vero lavoro di

co-costruzione che mi ha donato ogni volta la serenità… il sentimento di non essere da solo ad organizzare gli incontri è una vera sorgente di pace, tenendo conto anche del mio carattere molto spesso dominato dal dubbio… caratteristica senz’altro legata alla mia storia personale…

Sì, ho spesso dubitato e attraversato dei momenti di abbattimento, per esempio, quando i documenti richiesti per le traduzioni non erano pronti, o anche quando si è dovuto prendere la decisione d’annullare l’incontro del 2020 e 2021 a causa della pandemia… l’arresto di due anni avrebbe avuto un impatto sull’incontro del 2022?… Tanti dettagli che rivelano dell’impegno animato dal desiderio di fare bene, di fare del bello perché l’incontro sia eccezionale ed è bene, come ho già affermato, perché si tratta di un lavoro di co-costruzione, anche con le équipes che accolgono, che bisogna sostenere ed accompagnare, che questi incontri sono stati tutti eccezionali… la prova, senza volermi rassicurare, è il numero dei partecipanti presenti quest’anno, nonostante l’assenza di alcuni, causata dalle ristrutturazioni conseguenti al decesso del loro animatore, penso in particolare alla Croazia (Karolina) e all’Albania (Luciano Lavri…)

Sarebbe, da parte mia, presunzione, dire che ho fatto molto…Sulla linea dei miei predecessori, ho solamente cercato di consolidare la nostra posizione presso gli interlocutori come il CCFD, che ci offre una sovvenzione ogni anno, e presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ne è prova ilo messaggio del Cardinale… dai quali noi siamo riconosciuti in ciò che noi siamo…

Un rimpianto, il mio ministero in parrocchia non mi ha permesso di essere sufficientemente libero nell’assicurare delle visite, come facevano Leon, Piero e Yoška, verso dei Paesi poco o non presenti ai nostri incontri, come la Serbia, la Polonia…

Penso, al termine di questo mandato, che resta ancora tanto da fare affinché il CCIT e Nevi Yag, possano svilupparsi come si deve verso un avvenire aperto a nuove tecnologie… già il sito Web è in divenire… ma resta, ancora, come tutti sappiamo, il sistema di traduzioni nei gruppi di discussione e nell’assemblea plenaria.

Non voglio attardarmi nei ringraziamenti, non è il mio stile…vi ringrazio solamente per aver avuto fiducia in me…non parto, cambio solamente di sede…membro a tutti gli effetti del CCIT, resto disponibile, per quanto sarà possibile, alla nuova presidenza, augurandole, in tutta amicizia e sincerità, “latcho drom” , buon cammino.

Claude Dumas